Una decina di anni fa si aprì una calda polemica sulla durata del giallo ai semafori. Si disse che di nascosto venne ridotto il tempo del giallo. Così si propose di adottare display col conto alla rovescia che indicasse quanto tempo mancava all’accensione del rosso.
Ora arriva il via libera all’adozione diffusa di questi countdown, con la pubblicazione del decreto del ministero delle Infrastrutture che ne fissa le caratteristiche. Potrà così essere attuata la miniriforma del Codice della strada di sette anni fa (legge 120/2010), nella parte (articolo 60) che aveva previsto appunto la possibilità che i semafori fossero dotati di countdown.
Il conto alla rovescia non verrà reso obbligatorio su tutti gli impianti. Sarà a discrezione del gestore di strade decidere se e su quali impianti semaforici di sua competenza installarlo, sopportandone il costo. E non potrà farlo neanche da subito: la stessa legge 120/2010 stabilisce che il Dm avrà effetto dopo sei mesi dalla sua adozione, per cui se ne parla a fine anno.
Un po’ per la delicatezza della questione: tutto è nato dalle forti polemiche sui controlli automatici e sull’abitudine degli italiani a sfruttare il tempo del giallo per passare anche quando ci sarebbe tempo e spazio per fermarsi come prescrive il Codice della strada, così occorre tenere conto del rischio che i guidatori sfruttino la presenza di un countdown per fare manovre ancor più azzardate.