Asfalto malandato, buche, brecciolino.. una situazione comune non solo alle strade italiane, ma diffusa un pò in tuta Europa a cui non si riesce a trovare una soluzione. Le amministrazioni comunali non hanno mai abbastanza fondi per sopperire alle esigenze di ogni luogo, perchè costretti ad impegnare i propri budget verso altre necessità pubbliche. Tutto ciò si traduce in strade dissestate che, oltre a rendere meno sicura la circolazione per rischio incidenti, rappresentano una fonte di invecchiamento precoce per le vetture, sottoposte a uno stress meccanico non indifferente.
ASFALTO CONDUTTIVO CHE SI RIPARA CON IL MAGNETISMO
Dall’Olanda però arriva un’idea da non sottovalutare, l’asfalto che si autoripara.
L’Università di Delft sta lavorando sulla realizzazione di un asfalto conduttivo, contenente una grande quantità di fibre metalliche; sfruttando una sorta di grande magnete, è possibile scaldare l’asfalto e far sì che le particelle metalliche si agglomerino, richiudendo così le crepe.
IN FUTURO RICARICA PER LE ELETTRICHE DALL’ASFALTO
Di fatto, pur non essendo alla lettera “asfalto autoriparante”, la manutenzione dello stesso sarebbe molto più semplice, efficace ed economica, senza ingorghi stradali per cantieri aperti. il passaggio del macchinario con il grande magnete dovrebbe consentire la rimarginazione delle fessure e buche in tempi celeri e senza disagi.
Riguardo l’asfalto conduttivo i ricercatori olandesi suggeriscono un ulteriore vantaggio; sfruttando la particolare composizione del manto stradale è ipotizzabile di sfruttarlo per la ricarica delle auto elettriche.