In Gran Bretagna, Nissan ha adottato una tecnologia di quasi 200 anni fa per creare un sistema in grado di ridurre le distrazioni dovute all’uso dei telefoni cellulari durante la guida. In fase di prototipo è la “gabbia di Faraday” adattata all’uso dei cellulari. Uno scomparto all’interno dell’auto dove riporre il cellulare durante la guida che crea una “zona di silenzio” bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi.
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L’idea è quella di lasciare l’automobilista libero di scegliere se eliminare le distrazioni causate dai cellulari. Sempre più spesso, infatti, gli utenti cedono alla tentazione di controllare i messaggi e le notifiche del telefono anche quando sono al volante, aumentando il rischio di impatto e di fatto gli incidenti stessi, soprattutto sui brevi tragitti. Il sistema sfrutta il principio della gabbia di Faraday: un contenitore realizzato con un materiale conduttore, ad esempio una rete metallica, che blocca i campi elettromagnetici. Fu inventato intorno al 1837 dallo scienziato inglese Michael Faraday.
Da uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2014 su oltre 1000 automobilisti, è emerso che il 98% delle persone ritiene pericoloso inviare sms durante la guida, ma il 74% ammette di averlo fatto e il 30% si giustifica dicendo che usare il telefono è ormai un’abitudine radicata e non pensa di pregiudicare la guida dell’auto inviando messaggi.